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Direct Email Marketing: il glossario intermedio

 

 

Avevamo introdotto in precedenza alcuni termini base del settore del direct email marketing (puoi trovare qui l’articolo). Nulla di complicato come avrete potuto constatare voi stessi. Ora che avete preso confidenza con il primo step, è giunto quindi il momento di proseguire nella nostra guida. Ecco a voi Direct Email Marketing: il glossario intermedio.

 

 

Open rate e unique open rate (OR e UOR)

Parliamo di open rate. Tradotto in italiano otteniamo il termine tasso di apertura, che sta ad indicare la percentuale di destinatari che hanno aperto la nostra email.  Più il valore è elevato, più otteniamo un risultato positivo.  Ma come viene calcolato l’open rate? A livello tecnico viene inserita un’immagine trasparente sul corpo mail, che viene attivata una volta che il destinatario visualizza il corpo mail. Ogni volta che viene visualizzata il valore viene incrementato.

La formula per calcolare l’OR: (Numero di aperture / Email recapitate) * 100

 

Nel caso dello Unique Open Rate invece l’incremento viene effettuato una volta sola (se anche il destinatario visualizza quindi la email 20-30-40 volte, il conteggio sarà sempre e solo di una volta).

La formula per calcolare l’UOR: (Numero di aperture uniche / Email recapitate) * 100

Questo valore è legato all’oggetto della mail, perché? Per capirlo vi basterà aprire il vostro client di posta e guardate quali email aprite e visualizzate più volentieri. Sono email con un oggetto accattivante, che ti invoglia a proseguire nella lettura, o sono le classiche email di spam? Vien da se che per incrementare questo valore occorre fare dei test modificando appunto l’oggetto della mail. Provate a inviare più campagne della stessa email ma con oggetti diversi e analizzatene le statistiche, vi sarà molto utile per progettare le vostre campagne future!

Click-Through Rate (CTR) e Unique Clicks

Dopo l’open rate (OR) è doveroso parlare del click-through rate (CTR), o tasso di click. Che cosa significa? Con click-through rate si intende la percentuale con la quale l’utente, dopo aver aperto la mail, clicca un qualsiasi link all’interno della stessa. Il CTR è il conteggio incrementale di tutti i click effettuati dal destinatario della email, mentre lo Unique Click non è incrementale e si ha quando viene cliccato uno qualsiasi dei link presenti una volta.

Cliccare su un link è una delle action che in genere viene richiesta all’utente finale, per cui maggiore è il CTR maggiore è l’efficacia dei tuoi contenuti. Per aumentare questo parametro, come per OR e UOR occorre creare email accattivanti e coinvolgenti, libera la fantasia!

La formula per calcolare l’CTR: (Numero di click / Email recapitate) * 100

La formula per calcolare la percentuale di unique clicks: (Numero di click unici / Email recapitate) * 100

Conversion Rateemail-marketing-send-email

Il conversion rate, o tasso di conversione, è il parametro che più di tutti indica quanto è efficace quello che stai dicendo nella tua mail. Ci indica la percentuale di destinatari che ha aperto il contenuto della tua mail ed ha poi completato l’azione desiderata, che sia essa la compilazione di un form o l’acquisto di un prodotto. Non esiste una scienza esatta per aumentare questo parametro, ma sicuramente possiamo fornire qualche linea guida:

  • create template mobile-friendly: le vostre mail devono essere visualizzate correttamente da ogni dispositivo, tablet e cellulari compresi;
  • inviate ad un target specifico: più è specifica e segmentata la vostra lista e più inerenza ci sarà con quello che stai promuovendo, più la conversione sarà elevata;
  • siate creativi: più i contenuti sono validi, più il pubblico sarà appagato e compirà tutti gli step per arrivare alla conversione.

Ok bene, avete seguito i punti soprastanti, ma come fate a capire se la vostra campagna ha avuto dei buoni risultati? Vi lasciamo nelle mani di Remarkety, autorevole sito del settore, che ha stilato in questo articolo una serie di percentuali indicative.

 

La formula per calcolare il conversion rate: (Numero di azioni compiute / Email recapitate) * 100

Ci sarebbe moltissimo da dire in merito al tasso di conversione, ma qui cerchiamo di darvi una piccola infarinatura generale. Sicuramente avremo occasione in un nuovo articolo di dettagliare meglio questo punto.

Bounce

Con il termine bounce indichiamo le mail che, per qualche motivo, non vengono recapitate al destinatario. In italiano il termine significa appunto rimbalzo. Tipicamente i bounce vengono distinti in:

  • soft bounce: il soft bounce avviene quando l’indirizzo email del destinatario è valido, ma per qualche motivo la mail non viene recapitata. I motivi normalmente sono causati dall’utilizzo di sistemi di antispam più aggressivi da parte del destinatario, ma può anche essere portato da altri motivi più tecnici.
  • hard bounce: l’hard bounce avviene quando l’indirizzo email del destinatario non è valido. Le piattaforme più avanzate di email marketing (la nostra SenDEM ad esempio) in questo caso eliminano direttamente il contatto dalla lista contatti.

I tassi di bounce più sono elevati più stanno ad indicare dei problemi. Questi problemi possono essere di legati alla reputazione del dominio di invio o al contenuto stesso del messaggio. Come sempre occorre eseguire più test per raggiungere il risultato ottimale.

 

email-marketing-read-emailConclusioni

Abbiamo approfondito il nostro glossario del direct email marketing, ma la strada è ancora lunga. Il digital marketing è un mondo ricco di acronimi, termini tecnici ed inglesismi che occorre conoscere per muoversi in scioltezza al suo interno. Con questo concludiamo Direct Email Marketing: glossario intermedio sperando di esservi stati d’aiuto.

Ci vediamo al prossimo appuntamento con, finalmente, il glossario avanzato!

Direct Email Marketing: facciamo chiarezza

Facciamo chiarezza sul direct email marketing, branca del digital marketing, per sapere come muoversi e come sfruttarlo nel migliore dei modi portando fidelizzazione e visibilità al tuo brand.

Che cos’è?

Partiamo dalle basi, che cos’é il Direct Email Marketing? Il DEM è una tipologia di marketing diretto che utilizza la posta elettronica, quindi le email, come mezzo di comunicazione commerciale per inviare messaggi ad un pubblico. La comunicazione, che può avvenire tramite email con contenuti testuali o dalla grafica accattivante, ha quindi lo scopo di promuovere uno o più prodotti e servizi.
È utile? Assolutamente si! Qui avevamo parlato di come mantenere vivo il tuo business durante il lockdown ad esempio, consigliandolo tra i metodi migliori.

Perchè utilizzarlo?

Tutti lo davano per spacciato con l’ascesa dei social e quindi del social media marketing, considerati più semplici e più “d’impatto”. L’email marketing, ha saputo però reggere il colpo cavalcando la nuova wave, ed è ancora tutt’ora lo strumento principale per promuovere beni e servizi di aziende, piccole o grandi che siano.

L’email marketing ti permette di inviare messaggi in grado di conquistare nuovi clienti o fidelizzare quelli già acquisiti tramite newletters mirate. Un pubblico fidelizzato porterà sempre più visibilità al tuo brand e ai tuoi servizi, che sia essa tramite visualizzazioni vere e proprie, tramite conversioni o pubblicità passa-parola.

Come suggerisce il nome, il direct email marketing crea un rapporto diretto con il cliente o potenziale tale. Si tratta di un rapporto one-to-one volto a catturare la sua attenzione e proporre l’acquisto di un prodotto o l’esecuzione di una action specifica (per esempio clicca qui, registrati qui, partecipa alla raccolta fondi, etc etc).

email-marketing-fidelizzazione

Come utilizzarlo?

Esistono le più disparate strategie di utilizzo del direct email marketing che vanno dalla newsletter settimanale a intricate campagne di lead generation.

Partiamo dalle basi: i contenuti.

Per creare una campagna efficace non basta utilizzare la piattaforma più famosa al mondo o inviare a milioni e milioni di contatti, servono i contenuti. Consigliamo quindi di:

  • creare titoli accattivanti (non per forza clickbait) che attraggano l’attenzione del lettore e che soprattutto siano inerenti con l’obiettivo della campagna. Ad esempio, se voglio promuovere l’acquisto di un televisore, un titolo adeguato non potrà essere “Prova gratis la nuova Ferrari Modena”. Creando situazioni ambigue, come quella citata nell’esempio, si rischia di avere l’effetto opposto a quello desiderato, attenzione!
  • Produrre dei contenuti testuali che mantengano incollato il lettore. Puoi produrli in autonomia, se ritieni di essere competente in materia, oppure affidarti ad una figura professionale come il copywriter. Molto dipende dal budget che si ha a disposizione, in quanto, come ogni figura professionale, il copywriter richiede un compenso per la produzione di questi contenuti. Dal nostro punto di vista, affidarsi a dei professionisti, in un settore come il nostro in cui si trovano molte figure “improvvisate”, può fare la differenza e farti rientrare ampiamente dell’investimento iniziale.
  • Definire in maniera semplice e chiara l’azione da compiere, la Call-to-Action. Cosa vuoi che il destinatario faccia nella nostra mail? Vuoi che si registri ad una lista di contatti?  Deve cliccare su un button per poi essere trasferito sul nostro sito o su una landing page? Vogliamo che acquisti un prodotto? La Call-to-action deve essere compresa facilmente e non deve essere macchinosa o complicata per chi la deve eseguire. Evitate troppi passaggi o di richiedere l’inserimento di troppi dati in form lunghi e macchinosi, siate semplici, brevi e concisi!

email-marketing-copywriter

Ora possiamo inviare: le piattaforme.

Ora che abbiamo creato i nostri contenuti e definito l’obiettivo della nostra campagna non ci resta che inviarla. Esistono diverse piattaforme, più o meno conosciute che ti consentono di effettuare l’invio. Noi ovviamente ti parleremo in generale, utilizzando però SenDEM , la nostra piattaforma di invio campagne DEM, come esempio.

Con queste piattaforme (in particolare nel caso di SenDEM) puoi importare i tuoi contatti in comode liste, suddivise per le caratteristiche che più ti fanno comodo. Vuoi creare una lista di sole donne? Nessun problema, puoi farlo! Vuoi creare una lista di soli artigiani del legno? Nessun problema, puoi farlo! Vuoi creare una lista di sole persone che vivono a Milano? Nessun problema, puoi farlo! La personalizzazione delle liste, otre che una scrematura iniziale in fase di caricamento di contatti duplicati e falsi, è un passaggio fondamentale. Creare liste il più dettagliate e accurate possibile ti mette nella condizione di definire alla perfezione il target e quindi di avere una risposta migliore alla tua campagna.

La maggior parte delle piattaforme offrono la possibilità di creare o importare i tuoi template email (ricordi i contenuti dei quali abbiamo discusso in precedenza?) e, come nel caso di SenDEM, hai anche la possibilità di tracciare nello specifico le azioni eseguite su di essi. Ad esempio puoi sapere quale link è stato cliccato più volte, quale meno e da chi, da dove e quando. Insomma, una panoramica completa che ti fornisce informazioni utilissime per il tuo marketing e per lo sviluppo di campagne future.

email-marketing-sendem

Finalmente l’invio. Puoi mandare le tue campagne subito o programmarle per farle partire in uno specifico momento, seguirne l’andamento in tempo reale e, come nel caso di SenDEM, avere in diretta le statistiche di hard-bounce, soft-bounce, aperture, click e chi più ne ha più ne metta. Questi termini ti spaventano? Ne parleremo in un prossimo articolo, non preoccuparti!

Conclusioni

Ora hai le basi per poter creare e inviare la tua prima campagna DEM! Ti consigliamo però di non inviare subito campagne di grandi dimensioni ma di eseguire più prove possibili per prendere confidenza con la tecnica e la piattaforma, evitando quindi di andare a stressare i tuoi contatti con campagne di dubbia efficacia.

Quello che possiamo fare noi è offrirti quindi la possibilità di provare la nostra SenDEM, gratuitamente per un massimo di 1000 mail, darti due dritte e assisterti in questo tuo nuovo percorso!

Scrivici a info@tribusadv.com e il nostro team sarà lieto di aiutarti.

Campus é finalmente arrivato!



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